Il mal di testa affligge il 25% circa degli italiani. E' più frequente nelle donne.Se non trattato adeguatamente può divenire estremamente invalidante.

Vi sono due fondamentali tipi di cefalea:

Cefalea vasomotoria (emicrania), caratterizzata da crisi di dolore intenso, pulsante, accompagnato da fotofobia( fastidio per la luce), nausea, talora vomito.  Le crisi possono durare ore ed anche giorni, possono avere frequenza variabile. Quando la frequenza delle crisi è eccessiva ( più di 6 giorni al mese di cefalea) vi è l'indicazione ad un trattamento preventivo. E' importante usare una corretta gestione delle crisi dal punto di vista farmacologico, per evitare il protrarsi del dolore.

Cefalea muscolotensiva, caratterizzata da dolore pressante a tutto il capo, senza solitamente presenza di fotofobia e di nausea.La cefalea può essere cronica, ed essere scatenata da situazioni stressanti. 

La cefalea vasomotoria colpise ad ogni età, dall'infanzia all'età adulta. E' più diffusa nelle donne. Se non trattata correttamente può diventare molto invalidante poichè le crisi possono durare per giorni e ripetersi più volte in un mese.

E' importante quindi una corretta diagnosi, la valutazione delle possibili concause o dei fattori scatenanti degli attacchi cefalalgici,  una modificazione dello stile di vita che permetta di prevenire l'insorgenza delle crisi.  Alcuni trattamenti farmacologici danno buoni risultati nella prevenzione delle crisi. 

Il CMT si avvale della collaborazione della Dr.ssa Renata Rao, neurologo, responsabile del Centro Cefalee degli Spedali Civili di Brescia.